In questo libro “a due teste e quattro mani, ma con una sola emozione” Zappalà e Viberti hanno raccolto “i pensieri, i ricordi, le fantasie, i sogni, le realtà, le speranze, le tristezze, di un mondo vero e genuino, fatto di lavoro e fatica, ma anche di amicizia e lealtà”. In un limbo a metà strada tra finzione e realtà, le pagine del libro raccontano con sublime leggerezza storie di vita e di vigna, di amore e rispetto per la natura e per i misteri dell’Universo, di valori fondamentali come l’amicizia genuina e la libertà di spirito. Un libro scritto con tatto e misura, mai fuori le righe, sussurrato, da leggere sottovoce in un’atmosfera rilassata con a fianco un buon bicchiere di barolo. Vino che – insieme alla terra e agli uomini di Langa che ne sanno rinnovare il miracolo – è protagonista in tutte le pagine, come simbolo di amicizia, come inseparabile compagno di vita, come oggetto dell’ansia e delle paure del vignaiolo. Una lettura piacevole anche per l’organizzazione dei contenuti, che, in forma di mini-racconti, possono essere “sorseggiati” a piccole dosi, magari anche solo nei pochi minuti di tempo libero che questa vita frenetica ci lascia. Un libro ben scritto e capace di emozionare. Che volete di più?
Canti Eno-Notturni di Langa
di Giorgio Viberti e Vincenzo Zappalà
2010 Arduino Sacco Editore – € 18,00
Grazie Franco per le belle parole e per aver compreso pienamente lo spirito (del vino) che anima il libro. Grazie ovviamente alla redazione de l’AcquaBuona per aver lasciato spazio alla nostra “fatica”.
un abbraccio
Enzo
grazie Redazione…. Buon natale a tutti!!!