Sparkle 2013: la guida agli spumanti italiani di Cucina&Vini

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ROMA – Le feste si avvicinano a grandi passi e con perfetto tempismo è stata presentata a Roma l’undicesima edizione di Sparkle-Bere Spumante, la guida delle bollicine italiane ideata e realizzato dallo staff della rivista Cucina&Vini. 

Negli eleganti saloni del Grand Hotel Excelsior di Via Veneto si sono radunate oltre 60 aziende, provenienti da 13 regioni, con più di 200 etichette in degustazione, tra le quali tutte le 55 “Cinque Sfere”, il simbolo con il quale l’editore premia i vini che hanno ottenuto in degustazione i massimi punteggi. 

All’esordio di una decina d’anni fa, la guida Sparkle si trovò di fronte ad un contesto, quello spumantistico italiano, che aveva già alcune espressioni interessanti e di alta qualità, ma che nel complesso veniva un po’ trascurato, sia dai media che dagli stessi produttori. Oggi molte cose sono cambiate ed il livello qualitativo medio delle bollicine italiane è cresciuto tantissimo: lo dimostrano, ad esempio, gli oltre 900 vini che hanno superato la selezione per meritare l’ingresso in guida. Non è l’asticella d’ingresso ad essersi abbassata, quanto un concetto di qualità, di riconoscibilità, di aderenza ad una tipologia e ad un territorio ad essere divenuti maturi in diversi comparti produttivi del paese, a partire ovviamente dalle realtà più consolidate (Franciacorta, Trento, Valdobbiadene). Il panorama dei vini spumanti nostrani è quindi, è proprio il caso di dirlo, in piena “effervescenza”, come dimostrato anche dai consumi in costante crescita negli ultimi anni. 

Questa tipologia di vini continua ancora a rappresentare, per il consumatore medio, un “fuori programma” da approcciare solo in determinate circostanze (festività, ricorrenze); ma si fa sempre più strada una nuova figura di bevitore consapevole che, grazie anche all’enorme passo in avanti fatto dalla cultura del vino nel nostro paese, è in grado di apprezzare la grande versatilità e vocazione gastronomica di alcune di queste bottiglie. Ecco allora l’idea della redazione di coinvolgere anche il mondo della ristorazione, chiedendo a rinomati chef della penisola di indicare un abbinamento ideale, che va ad arricchire ogni scheda con un’indicazione pratica di grande utilità.   

Oltre alle ambite “Cinque Sfere”, la giornata romana è stata anche l’occasione per consegnare due ambiti riconoscimenti legati all’iniziativa. La francese Diam Bouchage, azienda leader nella produzione di tappi di sughero di qualità, ha consegnato il premio “Vino dell’Emozione” al Franciacorta Riserva Cabochon Brut 2008 della cantina Monte Rossa. Tre Marie, brand storico della produzione dolciaria italiana, ha assegnato invece il premio “Da donne a donne” ad Elvira Bortolomiol, della omonima cantina di Valdobbiadene, azienda tutta-in-rosa (mamma e 4 figlie alla guida della maison) da sempre impegnata in attività di supporto nei confronti del mondo femminile. 

Chiudiamo con qualche numero, invitando i più curiosi ad approfondire direttamente sul sito di Cucina&Vini:

  • 924 le etichette recensite;
  • La Lombardia sorpassa il Veneto con 335 etichette contro 329;
  • La Franciacorta è la denominazione più rappresentata con 268 vini in guida, seguita dal Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene con 258;
  • La Franciacorta è anche leader nell’assegnazione delle “Cinque Sfere”, con ben 18 premi su 55 totali;
  • Completano il podio dei più premiati il Veneto (con 11 allori) e il Trentino (con 9)

SPARKLE
Bere Spumante 2013

Editore Cicina&Vini
Prezzo 15,00 Euro. Info a: abbonamenti@cucinaevini.it.
La pubblicazione (versione 2011) è anche disponibile su iTunes in formato digitale per iPhone e iPad, al prezzo di 7,99 Euro.

Franco Santini

Franco Santini (santini@acquabuona.it), abruzzese, ingegnere per mestiere, giornalista per passione, ha iniziato a scrivere nel 1998 per L’Ente Editoriale dell’Arma dei Carabinieri. Pian piano, da argomenti tecnico-scientifici è passato al vino e all’enogastronomia, e ora non vuol sentire parlare d’altro! Grande conoscitore della realtà vitivinicola abruzzese, sta allargando sempre più i suoi “confini” al resto dell’Italia enoica. Sceglie le sue mète di viaggio a partire dalla superficie vitata del luogo, e costringe la sua povera compagna ad aiutarlo nella missione di tenere alto il consumo medio di vino pro-capite del paese!

1 COMMENT

  1. Articolo bellissimo, solo una piccola precisazione sul sito di cucina&vini la pubblicazione può essere acquistata per 20,00 euro, come mai Voi pubblicizzate euro 15,00?

    grazie ancora.

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