Come spesso accade, l’uscita da un “sistema di potere” che nel suo periodo d’oro certamente condizionava parecchio produttori e pubblico, illumina di luce nuova. E così Cernilli ha dimostrato di voler continuare da battitore libero, con lo pseudonimo di Doctor Wine (che dà il nome anche ad un sito tematico) a fornire una presa diretta della vitalità della viticoltura italiana e lo ha fatto con questa guida essenziale la quale, essendo giunta alla seconda edizione, sta dimostrando di essere una pubblicazione che ha un suo seguito. Questo anche perché se è vero che, da grande accentratore qual è, Cernllli si definisce il “gran responsabile”, è vero anche che è riuscito a formare una squadra ben scelta, di professionisti competenti e navigati ad iniziare dall’infaticabile caporedattrice Stefania Vinciguerra, passando per gli ex gamberiani Riccardo Viscardi e Dario Cappelloni, senza trascurare l’ascolto di appassionati e “bevitori”, o meglio utenti del vino di qualità.
Lo stile dei testi è raccontato e graficamente ordinato: subito le informazioni sulle cantine selezionate a partire dall’anno di fondazione, titolare, ettari vitati e bottiglie prodotte, eventuale vendita diretta ed strutture ricettive, fino all’account twitter. Nella descrizione del vino traspare tutta la predisposizione di Cernilli per la didattica: inizia sempre con le uve e la vinificazione, per proseguire con linearità di esposizione e gerghismi limitati al massimo; vengono poi riportati prezzo e voto in centesimi, che in genere è alto in un catalogo che vuole essere una selezione meglio che c’è in Italia e non un catalogo “onnicomprensivo”.
Quest’anno il punteggio più alto è stato il 99/100 toccato al Brunello di Montalcino 2010 de La Cerbaiona, la cantina fondata da Diego Molinari di recente passata per 6 milioni di euro ad un investitore americano. Da segnalare infine, il premio “qualità diffusa” che, in un Paese in cui “piccolo è bello”, vuol enfatizzare lo sforzo di ottenere risultati ragguardevoli pur facendo numeri alti, cosa che non scandalizza nessuno a Bordeaux; quest’anno, il riconoscimento è toccato al Tignanello dei Marchesi Antinori.
Daniele Cernilli
Guida essenziale ai vini d’Italia 2016
Mondadori – Comefare (ottobre 2015)
556 pagg – 24 euro
Grazie mille, è forse la più bella recensione ricevuta dal libro.
Daniele Cernilli
Beh, questo è il sogno di ogni recensore! A parte scherzi, la cosa importante è far capire cosa avrà in mano chi acquista il libro o vuole farlo, e ci fa piacere se ci siamo riusciti.. Un cordiale saluto!