Colline, mare, cibo e vino: alla scoperta della Val di Cecina

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91-cop--libro-val-di-cecinaLa Versilia, la Maremma, Castiglioncello, la campagna senese. Luoghi famosi di villeggiatura, di contemplazione e relax. E poi il Chianti, Montalcino, il bolgherese. Territori che nel tempo sono entrati nell’immaginario, ma come spesso accade in Italia, al di là delle zone più celebrate o magari anche modaiole, c’è tanto altro da scoprire. Con il bonus del non conosciuto, del non risaputo, della possibilità di fare scoperte originali, di scovare autenticità che altrove magari sono state perse.

Uno di questi luoghi in Toscana è sicuramente la Val di Cecina, territorio che unisce le più belle caratteristiche della regione essendo sia collinare che marittimo, un dualismo che ha in Volterra e Cecina i due principali rappresentanti. In mezzo tanti borghi caratteristici, cantine di grande livello, strutture ricettive immerse in panorami bellissimi, e attività agricole ancora radicate. Ed è proprio la Val di Cecina la protagonista di questo libro, frutto dei continui viaggi e degli incontri  del giornalista enogastronomico Claudio Mollo e realizzato con il prezioso  ausilio di un “genius loci” come Fabrizio Lorenzini, patron del Mocajo, uno dei ristoranti più interessanti della zona e anche lui, per passione e per professione, inseguitore e scopritore di piccole e piccolissime realtà della gastronomia locale. Un volume che costituisce un valido viatico per fare tante belle ed interessanti esperienze in questa terra.

Partiamo dalla carta geografica. Il fiume Cecina attraversa nel suo primo tratto  la parte più meridionale della provincia di Pisa, segnando  il confine fra gli comuni di Pomarance e Volterra, per poi dirigersi verso il mare attraversando il confine con il livornese e sfociando nel Tirreno in corrispondenza della cittadina omonima. La sua valle interessa comuni che rimandano a piacevolissimi borghi: Castelnuovo e Montecatini Val di Cecina, Guardistallo e Montescudaio, Casale Marittimo e Monteverdi Marittimo, Riparbella e Cecina.

Il contesto è dolcemente collinare con le straordinarie eccezioni delle severe balze volterrane, del verde profondo dato dalla macchia mediterranea, con una spiccata vocazione agricola segnalata nel paesaggio soprattutto dalla presenza massiccia degli uliveti ma anche da quella, più defilata, delle vigne.  Per il resto, un territorio amplissimo ed incontaminato, ideale per coltivazioni ed allevamenti di animali allo stato brado ed alimentati come meglio non si può. E quindi anche per la presenza, grazie a tradizioni locali fortunatamente preservate e saperi arrivati da lontano (come quelli dei casari sardi), di artigiani di straordinari prodotti tipici.

Questo lembo di Toscana costituisce dunque anche un luogo autentico per una esplorazione enogastronomica, ideale per chi voglia battere strade non consuete e “via dalla pazza folla”: basti pensare agli allevamenti di vacche chianine che vengono tenute allo stato semibrado, a quelli di agnelli della razza autoctona “pomarancina” (presidio Slow Food) e di pecore grazie alle quali vengono prodotti formaggi straordinari; alla presenza del tartufo bianco pregiato, e alla realizzazione di cibi interessanti come il pane di Montegemoli ed il riccialrello di Pomarance. E poi ci sono, naturalmente, uno splendido olio extravergine d’oliva e un vino di cantine che hanno raggiunto il top qualitativo sapendo sfruttare tutte le potenzialità dei terreni e del clima.

Il libro ha struttura lineare: all’inizio, una descrizione dei borghi, poi la segnalazione di strutture ricettive rigorosamente selezionate e situate in contesti straordinari, di ristoranti e di aziende vinicole. Infine, una carrellata di foto suggestive che evocano, proprio nelle ultime pagine, anche la tradizioni e le ultime tendenze in cucina. Insomma, una guida perfetta per andare a scoprire un luogo che ancora conoscono in pochi e che vale la pena esplorare, e gustare, a fondo.

Claudio Mollo, Fabrizio Lorenzini
Val di Cecina – storie, colori, sapori
CLD Libri (Giugno 2016)
148 pagg, 25 euro

Riccardo Farchioni

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