Il depliant che prenderemo all’ingresso ci avverte di un anniversario piuttosto pesante per un’abbazia cistercense che appartiene alla filiazione di Clairvaux (Chiaravalle) ed è ispirata alla “casa madre” di Cîteaux: i 900 anni che al 1998 sono trascorsi dalla fondazione dell’ordine cistercense avvenuta nel 1098. Nel nostro piccolo, ne aggiungiamo altri 20 essendo giunti qui per festeggiare l’addio al 2018 e, soprattutto, per dare il benvenuto al 2019.
Senza attendere una “chiama”, che ci aspettiamo possa esserci a breve, ci trasferiamo al tavolo facendo perdere lo sguardo nello straordinario spettacolo della navata centrale e delle due laterali; il fatto che siano quasi completamente invase dai tavoli produce comunque un effetto piacevole, perché la mise en place non manca di eleganza. Anche se per la verità le alte pareti, in parte immacolate e in parte in pietra lasciata a vista, vengono percorse da guizzanti ghirigori di luce che, sarà per il motivo della nostra presenza, ci ricordano la gramigna (nel senso della pasta).
I primi (il Fagottino ai frutti di mare, burrata e tartare di gambero e gli Gnocchetti al ragù di cervo e paprika dolce) non emozionano ma sono ben eseguiti, e portano dritti alla mezzanotte. Brindisi, auguri! Solo che dopo la mezzanotte era previsto che si passasse alle danze scatenate e liberatorie. Infatti, parte la discoteca “a palla”. Ma la cena è finita,
C’è chi è incerto, e addirittura dietro di noi un nutrito gruppo di commensali si alza in piedi e balla attorno al tavolo. Dopo un Salmone in crosta di semi di papavero assai piacevole, la curiosità (e anche un po’ di sfinimento) ci spingono a girovagare curiosando qua e là. Mal ce ne incoglie: tornati al tavolo, il Tortino di maiale nero con purè di sedano rapa servito nel frattempo è diventato un mattone freddo e immangiabile, che proviamo a scalfire mentre sulle pareti vengono proiettate al ritmo frenetico della musica riproduzioni di vetrate medievali e immagini di santi e beati.
Il tradizionale cotechino con le lenticchie viene eliminato dal menù perché sono ormai le due. Ci consoliamo pensando che, avendo sempre osservato la tradizione, forse sarà questa la volta buona che diventeremo ricchi.