Presentazione a Roma del Merano Wine Festival 2009

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ROMA – Lo scorso 2 ottobre si è svolta a piazza di Spagna, nella tradizionale sede della International Wine Academy di Roma, la prima conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2009 del Merano Wine Festival & Gourmet. È stato il primo di un intenso programma di presentazioni che porterà una piccola anteprima di questa nota manifestazione enogastronomica in giro per l’Italia, toccando le città di Milano, Napoli, Verona, Venezia, per finire ovviamente a Merano, teatro dell’evento dal 31 ottobre al 9 novembre.

Se Vinitaly è per storia e numeri la più importante fiera di settore, c’è da dire che la manifestazione di Merano, giunta ormai alla sua diciottesima edizione, si è costruita negli anni un’immagine di prestigio e qualità come poche altri eventi enogastronomici al mondo, diventando di fatto un appuntamento imprescindibile per tutti i professionisti e gli appassionati amanti del buon cibo e del buon vino.

Ian D’Agata, direttore della Wine Academy e autore della guida Migliori Vini D’Italia 2010 (che sarà presentata proprio a Merano), ha dato il benvenuto al Helmuth Köcher, presidente di questo elegante ed elitario festival enogastronomico.

Köcher ha raccontato come questo appuntamento, nato come gioco tra amici, si è in breve tempo imposto come uno degli appuntamenti di riferimento a livello internazionale, come testimoniano anche il successo del tour di presentazioni che hanno avuto luogo in diverse regioni d’Europa e in Giappone. “Un lavoro – continua Köcher – che dura tutto l’anno, con le nostre commissioni assaggiano e selezionano oltre 5000 vini da tutto il mondo. Alla fine solo un ristretto numero di aziende passa i rigidi criteri di selezione, e solo con i 2 al massimo 3 vini ritenuti più idonei e rappresentativi. Quest’anno avremo un totale di circa 500 aziende, che porteranno 1200 vini, offrendo agli appassionati una panoramica esaustiva non solo del meglio della produzione italiana, ma anche di importanti regioni vitivinicole straniere, prima su tutti Bordeaux, che sarà di nuovo presente con gli illustri rappresentanti dell’Union des Grand Crus. Ma la vera novità di quest’anno sarà il focus sui vini di Germania, che porterà a Merano, per la prima volta insieme, alcuni dei più famosi personaggi del vino tedesco, produttori di bottiglie mitiche, costosissime ed introvabili. Per la quinta volta, poi, riserveremo uno spazio esclusivo ai produttori biologici e biodinamici certificati, sia dall’Italia che dall’estero, nell’ambito della sotto-manifestazione Bio&Dinamica che avrà luogo il 6 novembre. Infine, altra grande novità di questa edizione, sarà la premiazione dei migliori vini dell’anno: quelle bottiglie che a giudizio della nostra commissione hanno saputo meglio di tutti portare nel bicchiere qualità e territorialità“.

Köcher ha poi lasciato la parola a Luigi Cremona, che ha presentato l’altra importante anima del festival meranese, quella del food, degli chef e dell’hotellierie di lusso. Due gli appuntamenti che si terranno nelle tensostrutture della Gourmet Arena. Gourmet Hotel Collection è un evento e una nuova guida che raccoglie una selezione a numero chiuso di hotel prestigiosi che al lusso dell’ospitalità abbinano una grande qualità della tavola. Insieme agli hotel, i viaggiatori gourmet troveranno una serie di indirizzi di Locande del Gusto, ristoranti di comprovata qualità che arricchiscono la propria offerta con un’ospitalità esclusiva in camere raffinate ed eleganti. Negli stessi spazi avrà luogo poi Cooking for Wine, la kermesse di cuochi emergenti e famosi selezionati dallo stesso Cremona, e che vedrà l’esibizione di alcuni dei più famosi chef nazionali e internazionali, con il gran finale del maestro Gualtiero Marchesi.

Insomma, anche quest’anno il Merano Wine Festival si presenta come un appuntamento da non perdere, con una concentrazione di stelle in tutti i campi dell’enogastronomia che è raro trovare altrove. Il programma è fittissimo e a chi volesse saperne di più non resta che andare sul sito ufficiale della manifestazione www.meranowinefestival.com e prendere nota.

Franco Santini

Franco Santini (santini@acquabuona.it), abruzzese, ingegnere per mestiere, giornalista per passione, ha iniziato a scrivere nel 1998 per L’Ente Editoriale dell’Arma dei Carabinieri. Pian piano, da argomenti tecnico-scientifici è passato al vino e all’enogastronomia, e ora non vuol sentire parlare d’altro! Grande conoscitore della realtà vitivinicola abruzzese, sta allargando sempre più i suoi “confini” al resto dell’Italia enoica. Sceglie le sue mète di viaggio a partire dalla superficie vitata del luogo, e costringe la sua povera compagna ad aiutarlo nella missione di tenere alto il consumo medio di vino pro-capite del paese!

2 COMMENTS

  1. Dopo il calo di presenze dello scorso anno (circa 20%) sono curioso di vedere se la tendenza continuera’. L’aumento del costo del biglietto,voluto apposta per ridurre i visitatori,ha ingenerato infatti un effetto boomerang. Se cio’ continuera’ con quelle percentuali,in 3 anni la rassegna va a chiudere.

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