Vino e Convivio a Guamo (Lu): un magico luogo di scoperte organolettiche dal Nord al Sud d’Italia

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vino-convivio-1Da qualche anno frequento Vino e Convivio, una meravigliosa enoteca ubicata a Guamo, alle porte di Lucca. E devo ammettere che quando desidero farmi un regalo fatto di puro relax e buone chiacchiere con persone preparate in materia e davvero gentili, perdendomi in sublimi degustazioni di vini provenienti da tutte le parti d’Italia, vengo proprio qua.

Già l’ambiente restituisce energia e riconciliazione con la filosofia del prendere la vita a piccoli sorsi di piacere e serenità. Lo stesso che suggerisce il signor Giovanni, storico proprietario di questo luogo assieme alla moglie Giuseppina, la cuoca, sempre prodiga di parole gentili e affettuose per tutti, soprattutto per i bambini.
Calde stanze, ricche di bottiglie poste su bei scaffali di legno e casse di vino disposte a terra o impilate una sull’altra in modo da costituire un appoggio per altri recipienti.

Ma quello che mi ha da sempre colpita è l’appurare, ogni volta, come in questa enoteca tutto derivi da una puntuale ricerca, da una vera selezione di prodotti. Nulla è lasciato al caso. L’angolo del cioccolato, per dire, non è in un generico “settore del dolce”, ma raccoglie diverse varianti di cioccolati ad esempio di Trinci, torrefazione di caffè e cacao a Cascina di Buti (Pisa). Di un produttore del territorio quindi, poco distante da Lucca, e che provocano intense stimolazioni sensoriali. Vi racconto l’ultima esperienza: il cioccolato con miele di spiaggia, un fondente di altissima qualità con sfumature di un miele che è difficile da descrivere, va provato. Un miele non particolarmente noto, ma che andrebbe di certo ascoltato al palato, per fare un’esperienza diversa dalla norma, per raccontare un prodotto molto lungi dai più noti sapori del miele di acacia o castagno, che fra l’altro i più imparano ad usare come alternativa allo zucchero (e, dico io da nutrizionista, con saggia decisione…)

L’angolo delle conserve, poi, è un fiorire di nuove proposte, dalle più semplici e comuni alle più sfiziose, legate ad abbinamenti fra frutti, spezie ed erbe aromatiche. Ed è così per i biscotti, per i dolci della tradizione legati a particolari momenti dell’anno, come ad esempio il periodo pasquale, quando si possono acquistare Colombe di grande arte e qualità pasticcera. Se ci si vuole fare un vero regalo, poi, suggerisco assolutamente l’acquisto dei cantuccini adottati dall’enoteca, un vero spettacolo!

Passiamo ora alle proposte della curatissima cucina che hanno come riferimento materie prime di qualità del territorio e non, eccellenze gastronomiche, presìdi Slow Food. Formaggi a latte crudo, di alpeggio, francesi, e prosciutti e salumi delle migliori produzioni sempre in linea con l’etica della materia prima: il prosciutto iberico Pata negra e quello del maiale ungherese Mangalica, quello friulano di D’Osvaldo, quelli da maiali di Cinta senese della Fattoria di Rodano, ma anche il manzo di pozza della valle del Serchio, ancora l’embutido spagnolo chiamato Cecina de Leon.

E poi anche piatti caldi, semplici, preparati con ingredienti genuini, legati alla stagionalità e all’attenzione ad ogni ingrediente, a partire ad esempio dalla scelta di paste di grani antichi e ad essiccatura lenta. Certo una piccola cucina, considerato che comunque non è il vero punto di forza del locale costituito invece dalla cantina… ma ciò non toglie la sincera qualità ai piatti serviti, anzi!

Io, molto attenta ai particolari nutrizionistici (deformazione professionale…) voglio anche sottolineare che la qualità si percepisce già a partire dai cestini con un pane “vero”, buono da solo, mentre si aspetta un piatto e si beve un sorso di vino, e questo la dice lunga…

E ora è doveroso soffermarsi su alcune etichette che Nicola, uno dei gentilissimi organizzatori delle proposte di Vino e Convivio ci ha fatto conoscere durante l’aperitivo di questa giornata, due delle quali abbiamo avuto il piacere di degustare.

Primo: il Sauvignon dell’Azienda Agricola Popphof (Alto Adige), un vino da sorseggiare con tranquillità chiacchierando con amici, capace di rilasciare sensazioni di leggerezza, con una sua personale armonia: sentito! Anzi bissato!!!

Secondo: un Verduno Pelaverga annata 2013, un vino molto particolare dai caratteristici sentori fruttati e floreali, con qualche nota speziata. 
Un vino aggraziato e strutturato grazie ad un delicato equilibrio tra acidità e tannini. Un buon vino, particolare, stimolante… Ci dice Nicola che pur essendo una delle più piccole denominazioni di origine italiana, il Verduno Pelaverga è capace di conquistare un pubblico di estimatori eterogeneo grazie alla sua ottima bevibilità.

E, poi, due chiacchiere su vini davvero singolari provenienti dalla Valtellina, di cui questa volta abbiamo rimandato l’assaggio, ma che dalle parole di Nicola ci è venuta immediatamente voglia di provare. Il loro carattere, che risente del terreno granitico da cui hanno origine, trasmesso al gusto può davvero costituire un’esperienza interessante. Eccoli: Valtellina Superiore Sassella Le Barbarine Riserva 2007, Inferno Fiamme Antiche Riserva 2007, Valtellina Superiore Sassella Vigna Regina 2005 di Ar.Pe.Pe.

Il vitigno con cui sono prodotti questi vini è in prevalenza nebbiolo, il loro colore caratteristico è un rosso rubino tendente al granato; il profumo è caratteristico, persistente e sottile, gradevole; il sapore è asciutto e leggermente tannico, vellutato, armonico. L’ultimo risente in particolare dell’uva da vigne di oltre 50 anni le cui radici affondano in suoli poveri composti da roccia granitica sfaldata. Muri a secco sostengono fazzoletti di terra strappati alle Alpi retiche dove tutto è ancora fatto a mano. I grappoli, trasportati a spalla in piccole cassette fino alla cantina scavata all’interno della montagna, dopo la pigiatura vengono vinificati in tini di castagno, rovere e acacia.

E finisco con un’ultima parola: spero a breve di incontrarvi qua a ritagliarci una bella serata o un pranzo semplice e armonioso, di grande rispetto per qualità, scelta, consapevolezza, piacere!

Alla prossima!

Vino e Convivio
Via di Coselli, 6 – 55012 Lucca
0583 403573

Francesca Ciuffi

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