Orbetello, oltre ad essere ambita meta di turismo marittimo, è anche il paese che conserva e custodisce una tradizione di pesca lagunare davvero particolare!
I pescatori d’Orbetello si costituirono in cooperativa nel lontano 1946, quando ancora l’Italia non era una Repubblica, proprio per tutelare l’ecosistema e regolare la pesca in Laguna. I Pescatori d’Orbetello praticano un tipo di pesca sostenibile, utilizzando ancora il c.d. lavoriero, uno sbarramento posizionato in corrispondenza dell’ingresso dell’acqua dal mare aperto alla laguna (sfruttando l’alta marea, i pesci entrano naturalmente in laguna). Oltre ad anguille, ombrine e mazzancolle, nel comune grossetano si pesca e si trasforma il cefalo, dal quale si estrae la famosa bottarga.
L’estrazione della bottarga è una tecnica che si pratica ad Orbetello dal XV secolo e richiede precisione chirurgica (per chi non lo sapesse per bottarga si intendono le uova di cefalo, salate, pressate ed essiccate per soli 15 giorni). Il sapore forte è caratteristico di questo Presidio Slow Food, che è inoltre un alimento ricchissimo di Omega 3. Ottimo grattugiato sugli spaghetti.
Inoltre vi consigliamo di pranzare presso il ristorante della Cooperativa, dove il pesce appena pescato viene cucinato e servito fresco a prezzi assolutamente accessibili scegliendo il Menù del Piazzale.
Fra i piatti che si possono gustare: spigole e orate alla brace, fusilli alla bottarga e carpaccio di cefalo. Non immaginatevi minuscole porzioni servite dentro enormi piatti bianchi: al Centro degustazioni, sito nella pittoresca cornice dell’antica scuderia, si mangiano rustici piatti della tradizione marinara in porzioni abbondanti!