Nella misteriosa alchimia microclimatica di una vinsantaia, grazie alla chimica sottopelle di un interscambio naturale e incorrotto, si compie l’ingovernabile, ossia il travaso di una aspettativa nella più pura delle aleatorietà.
Lasciar fare al tempo, toccare da vicino il confine che c’è, se c’è, fra ciò che vive e ciò che muore.
Ecco, in questo caso il tempo ha fatto, ed è stata una nuova genesi.