Lì per lì non fai pace coi gesti e coi modi che attengono alla socialità; ti viene da alzarti ogni cinque minuti, sei impaziente senza motivo e sei pure fuori sincrono con i ritmi canonici del dialogo e della convivialità.
Insomma, ti porti addosso tutti i meccanismi nevrotici della lunga permanenza casalinga, dove la sosta a tavola aveva assunto le cadenze di un pit stop di formula 1.
L’imbarazzo è durato poco, per mia fortuna. Perché da In Vernice vi ho ritrovato l’antico calore di un tempo, e la musica di sottofondo sparava Neil Young.
Il fatto è che Carlos Rubio ci ha riportati in vita con una tagliatella di farro al ragù di fagiano e olive taggiasche che veleggiava lontano nei meandri del sapore, e il Tenuta di Valgiano 2006 – viscerale e vero – ci ha scaldato nuovamente i cuori.
E’ stato come riazzerare il nastro, prendere un respiro forte, e ricominciare.
Ristorante In Vernice – Via Sproni, 32 – Livorno – www.ristoranteinvernice.it
Contributi fotografici di Lorenzo Coli