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Sediment(A)zioni

Champagne – R. Pouillon & Fils, Francis Orban e il mito Jacquesson

di Riccardo Brandi Spesso importanti scoperte avvengono per caso. Anche la nascita di diversi prodotti enogastronomici si perde tra le spire del fato. A questa combinazione di condizioni o circostanze impreviste è legata la selezione di etichette di Champagne che ho potuto apprezzare di recente, complici le festività di fine e inizio anno che tanto si prestano al consumo di bollicine e a qualche listino “compiacente”

Etyssa, nuova scommessa (senza compagnie cantanti) per il Trentodoc

di Elena Pravato Oggi facciamo conoscenza di una giovanissima azienda che gli amanti degli anglicismi chiamerebbero start up: il progetto Etyssa. Etyssa, nuova etichetta di Trentodoc, nasce dall'amicizia e dall'unione di quattro amici che hanno condiviso un sogno e che con le proprie forze l'hanno realizzato.

La prospettiva del tempo: degustazioni in Alto Adige/2: Rielinger, nel Renon

di Lamberto Tosi Dopo l'altopiano di Mazzon si passa nel Renon, in Valle Isarco. In questa seconda puntata la cronaca della visita a Rielingerhof di Matthias Messner, situato nei pressi di Siffiano a 750 metri sul livello del mare: classici bianchi come Riesling, Kerner, Müller-Thurgau e l'autoctono Blatterle

Voglia di stupire e tradizione riscritta: Terry Giacomello e il ristorante Inkiostro a Parma

di Riccardo Farchioni Terry Giacomello, di formazione molecolare e spagnola (El Bulli, Mugaritz), reinventa la tradizione e stupisce con ingredienti e accostamenti

Un giorno da Paul Bocuse. Perché l’Italia non sarà mai la Francia

di Corrado Benzio Paul Bocuse è morto. L'annuncio lo dà il Ministro degli Interni francese ma è l'Eliseo a far uscire una lunga nota per ricordarlo come una gloria della nazione. Lo stesso tipo di commiato non mi pare lo abbia ricevuto Gualtiero Marchesi, il nostro Paul Bocuse, scomparso poche settimane fa. Già questo ci rivela perchè l'Italia non sarà mai come la Francia

Valle Isarco focus. Profondo bianco – Essere vignaioli a Chiusa: Röckhof, Garlider

di Fernando Pardini Ci troviamo a Chiusa. O meglio, rispettivamente a Villandro e a Velturno, in compagnia di due vignaioli eclettici, di due produzioni eclettiche, che ci parlano della loro terra con accenti diversi ma con personalità. Rockhof, o della verace solarità; Garlider, ovvero l'elogio alla lentezza.

Le interviste possibili. Giuliano Canzian e il ristorante Dallo Zio (Rimini)

di Marco Bonanni Nei primi anni Duemila un giovane cuoco con tante idee in testa e tanto talento si è mosso dal Piemonte ed è riuscito a prendere in mano uno storico locale riminese portandolo al top nazionale. Poi, nell’arco dei quindici anni, altri quattro luoghi hanno preso vita per mano di questo vulcanico chef: Giuliano Canzian

I vini del mese e le libere parole. Dicembre 2017

di Fernando Pardini Dicembre mese di consuntivi, smottamenti emotivi, distacchi di spina, feste a comando e promesse più o meno incerte per l'anno che verrà. Aleggia una sana aspirazione alla leggerezza e a non dar tutto per scontato, nei vini così come nelle cose della vita. E se non tutti i cambiamenti (anche di prospettiva) vengono per nuocere, come poter rinunciare a certe granitiche certezze, e al conforto che esse sole sono in grado di offrirci? Tutto questo nei vini del mese, e anche nelle libere parole

Angela Saba, la “talebana” del pecorino a latte crudo. Con una passione per gli Omega 3

di Riccardo Farchioni La prima impressione che si ha incontrando Angela Saba, produttrice di formaggio a latte crudo in Maremma alle porte di Massa Marittima, è che ha un bel caratterino, odia le approssimazioni e la cattiva informazione

Valle Isarco focus – Profondo bianco. I vignaioli di Fié: Gumphof, Bessererhof, Wassererhof

di Fernando Pardini Cominciamo da qui, dalla Bassa Valle Isarco, ovvero dalla porzione di valle che incontriamo per prima provenendo da Bolzano, se diretti verso il Brennero. Un "posto di mezzo", la cui unicità microclimatica a suo modo "frontaliera" è combattuta fra istanze mediterranee e tentazioni più alpine grazie all'incrocio dei venti- tiepidi e gardesani da un lato, freddi e dolomitici dall'altro - e delle temperature....

Il sangiovese al Castello del Trebbio, dal 1971 al 2013. Verticale di Chianti Rùfina Riserva Lastricato

di Riccardo Farchioni La storia di un castello, dai fasti del Rinascimento agli anni bui della seconda guerra mondiale. Poi un innamoramento ed una lunga storia imprenditoriale. E un sangiovese che dal 1971 traccia il suo solco nella storia del vino

Vipiteno: sciare con gusto!

di Franco Santini I motivi per cui torno spesso nella medio-alta Valle Isarco - diciamo nella zona che va da Bressanone al Brennero - sono principalmente i seguenti: la bellezza dei paesaggi, in ogni stagione, i vini fantastici e un rapporto sano col turismo. Ecco qualche indirizzo giusto ed un piccolo calendario di iniziative golose
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