La cucina invade (anche) il grande schermo. Si inizia con “Chef. La ricetta perfetta”

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chef_la_ricetta_perfetta_locandinaDopo aver abbondantemente riempito gli schermi televisivi, la rappresentazione visiva di cucina e ristoranti invade anche quelli cinematografici. Il Corriere della Sera del 30 luglio scorso dava conto in modo esauriente degli esempi di stretta attualità: Steven Spielberg ha prodotto The Hundred-Foot Journey, diretto da Lasse Hallström (già Chocolat) ed interpretato da Helen Mirren nel ruolo di cuoca stellata. È in arrivo Trip to Italy di Michael Winterbottom, visto al Festival Sundance, dove Steve Coogan e Bob Brydin compiono un viaggio nel nostro Paese alla ricerca dei migliori ristoranti e cuochi fra Liguria, Toscana, Roma e Campania. Ridley Scott si è aggiudicato i diritti cinematografici del libro The devil on the kitchen scritto dal grande chef Marco Pierre White, ed è in preparazione un film dove Bradley Cooper (non a caso lanciato dalla serie Kitchen Confidential) vuole aprire il miglior ristorante del mondo, dove nel cast ci sono anche Uma Thurman ed Emma Thompson.

E poi c’è questo Chef. La ricetta perfetta, uscito in Italia giovedì scorso, diretto da Jon Favreau (Iron Man, Cowboys&Aliens) interprete anche del protagonista Carl Casper un irascibile ma appassionato e verace cuoco che finisce per cambiare bruscamente vita. E l’attacco del film è effettivamente fatto per agganciare subito l’attenzione del pubblico di MasterChef ed Hell’s Kitchen: su gli interruttori delle luci, fuori i coltelli, sorgano le fiamme dei fornelli.  Ed è subito ritmo frenetico con lo spettacolo dell’affettare, triturare, sminuzzare alla velocità della luce, e non spaventa certo mostrare la dissezione di un maialino.

La vita di Carl Casper si svolge frenetica, stretta fra la voglia di innovare ed un patron invadente ed un po’ gretto (Dustin Hoffmann) che per mantenere in piedi la baracca vuole dare al pubblico ciò che al pubblico piace, ossia sempre lo stesso menu; e fra un matrimonio fallito alle spalle (con Sofía Vergara, splendida manager di successo), una cameriera che lo stima, l’incantevole Scarlett Johansson, ed un figlio di dieci anni che ha voglia di entrare di più nella sua vita. La tensione si accumula, e per di più sta arrivando un critico gastronomico, o meglio un potente food blogger, al quale viene però propinato un menu rassicurante e scontato che si conclude con il “solito” tortino al cioccolato con il cuore fondente. La stroncatura è inevitabile, e complice un uso goffo e dissennato dei social network, genera una vera e propria rissa e il licenziamento in tronco. A questo punto il clima si rilassa, Carl inizia una nuova vita a Miami come cuoco di buonissimi sandwich in un “furgone gourmet”, il successo è travolgente, grazie anche al coinvolgento nell’impresa del suo bambino, abilissimo twittatore.

Un film che delinea bene personaggi e relazioni, sa descrivere realisticamente l’atmosfera delle cucine dei ristoranti, ha anche una godibile componente on the road, gli attori sembrano sufficientemente a proprio agio. Certo, poi la voglia di far finire bene le cose, forse fin troppo bene, va un tantino a scapito della credibilità del plot. Ma insomma, è innegabile che si esce dalla sala con il sorriso sulle labbra.

Chef. La ricetta perfetta
Regia e sceneggiatura: Jon Favreau
Cast: Jon Favreau, Scarlett Johansson, Robert Downey Jr., Sofia Vergara, Dustin Hoffman, John Leguizamo, Bobby Cannavale, Oliver Platt, Amy Sedaris
Durata: 114 min.
Usa – 2014

 

 

Riccardo Farchioni

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