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Poggio La Noce: i fili invisibili del destino, da Seattle a Fiesole (passando per Baia)

di Riccardo Farchioni Certe volte i fili del destino, seppur invisibili, sono insospettabilmente forti e tenaci. Prendiamo il caso di Claire Beliard ed Enzo Schiano. Lei è francese, lui napoletano. Si conoscono a Seattle, lavorano alla Microsoft. Incredibile ma vero, entrambi hanno una parte della famiglia che proviene dalla Toscana. Ed è proprio là che decidono di tornare

Ristorante Giglio a Lucca, o delle felici contaminazioni

di Fernando Pardini e Lorenzo Coli Il Giglio, a Lucca, è ciò che non ti aspetti, e lo stridore emozionale fra atteso e inatteso garantisce all’esperienza un risultato invidiabile: la sua unicità. Tutto parte da un’apparente dicotomia.....

A Firenze la Sicilià è “Arà è Sud”

di Roberta Perna A Firenze c'è un ristorante, Arà è Sud, che parla solo ed unicamente siciliano e che da pochi giorni ha rinnovato la sua veste - e parte della sua anima- per andare ancora più incontro ai desideri della propria clientela. Si trova a pochi metri da piazza Santa Croce, in uno spazio open space con 50 posti a sedere in cui la cucina a vista fa da regina, circondata dai suoi valorosi sudditi, i vini, tutti siciliani Doc, Docg e non solo

Valle Isarco focus. Profondo bianco. Il più piccolo, il più grande: Spitalerhof e Cantina Valle Isarco

di Fernando Pardini In posizione contrapposta lungo la stessa strada, due realtà apparentemente “alle antilopi” paiono amichevolmente fronteggiarsi: da un lato l’albergo Spitalerhof della famiglia Oberpertinger, gloriosa stazione di posta e di ristoro sulla via del Brennero, dall’altro la struttura moderna e razionale della Cantina Valle Isarco, per tutti la “sociale di Chiusa”. Da Spitalerhof dimensioni produttive lillipuziane, con la curiosità al potere; alla "sociale" il risveglio del gigante, sancito da una proposta enoica finalmente all'altezza del blasone e del territorio, con picchi di eccellenza.

Valle Isarco focus. Profondo bianco. Strasserhof, su al nord

di Fernando Pardini Il maso Strasserhof potrebbe vantare ancora il primato di azienda vitivinicola più settentrionale d’Italia, se non fosse per quel piccolo avamposto nato di recente in Val Pusteria (Santerhof). A certe latitudini, e con certe tradizioni alle spalle, ci è voluta tutta l'intraprendente passione di un giovane motivato, Hannes Baumgartner, per convincere un padre a cedergli quattro ettari di vigna (nel tempo divenuti sei) ed iniziare così a progettare un futuro fatto di indipendenza produttiva...

Valle Isarco focus. Profondo bianco. Pacherhof, come acqua di roccia

di Fernando Pardini Ci troviamo nel cuore della Valle Isarco classica, quella dominata dall'emblematica presenza dell'Abbazia di Novacella, da cui tutto qui sembra discendere. Un cuore che batte a nord, peraltro, se è vero come è vero che ci troviamo nell'appendice vitata più settentrionale d'Italia. E' una frontiera, e te ne accorgi per come quella conca ampia e luminosa ti consente di guardare oltre, dove oltre significa montagne, montagne ovunque, montagne vere.

Valle Isarco focus. Ragione e sentimento sulla strada per Bressanone: Taschlerhof e Kuen Hof

di Fernando Pardini Puntata dedicata a due vignaioli di razza: Peter Wachtler (Taschlerhof), nei cui vini ho apprezzato fin dalle prime vendemmie la progressiva, implacabile messa a fuoco stilistica; e Peter Pliger (Kuen Hof), del quale mi ha sempre colpito, oltre ai vini, quella gentilezza tranquilla, portata all’ascolto, senza ombra di spocchia, che non smette di affascinare e che istintivamente fa sentire a proprio agio.

La prospettiva del tempo: degustazioni in Alto Adige/2: Rielinger, nel Renon

di Lamberto Tosi Dopo l'altopiano di Mazzon si passa nel Renon, in Valle Isarco. In questa seconda puntata la cronaca della visita a Rielingerhof di Matthias Messner, situato nei pressi di Siffiano a 750 metri sul livello del mare: classici bianchi come Riesling, Kerner, Müller-Thurgau e l'autoctono Blatterle

Voglia di stupire e tradizione riscritta: Terry Giacomello e il ristorante Inkiostro a Parma

di Riccardo Farchioni Terry Giacomello, di formazione molecolare e spagnola (El Bulli, Mugaritz), reinventa la tradizione e stupisce con ingredienti e accostamenti

Valle Isarco focus. Profondo bianco – Essere vignaioli a Chiusa: Röckhof, Garlider

di Fernando Pardini Ci troviamo a Chiusa. O meglio, rispettivamente a Villandro e a Velturno, in compagnia di due vignaioli eclettici, di due produzioni eclettiche, che ci parlano della loro terra con accenti diversi ma con personalità. Rockhof, o della verace solarità; Garlider, ovvero l'elogio alla lentezza.

Valle Isarco focus – Profondo bianco. I vignaioli di Fié: Gumphof, Bessererhof, Wassererhof

di Fernando Pardini Cominciamo da qui, dalla Bassa Valle Isarco, ovvero dalla porzione di valle che incontriamo per prima provenendo da Bolzano, se diretti verso il Brennero. Un "posto di mezzo", la cui unicità microclimatica a suo modo "frontaliera" è combattuta fra istanze mediterranee e tentazioni più alpine grazie all'incrocio dei venti- tiepidi e gardesani da un lato, freddi e dolomitici dall'altro - e delle temperature....

Valle Isarco focus – Profondo bianco. Intro/2

di Fernando Pardini Seconda e ultima parte della introduzione alla Valle Isarco. Suoli, facce, paesaggi, umori. E assieme a loro le parole, le parole del vino, co-protagonista assoluto di questa storia

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