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Il vino in dettaglio

I Vini dell’Angelo

di Riccardo Modesti ROVERETO (TN) - Ospite di "Naturalmente", manifestazione recentemente svoltasi al museo Mart di Rovereto e organizzata dall'amico Walter Forrer, ho potuto scoprire con grande soddisfazione un progetto davvero interessante e sorprendente: si chiama “Vini dell’Angelo”....

Les Grands Jours de Bourgogne 2014. Prima parte

di Claudio Corrieri Les Grands Jours de Bourgogne nasce nel 1992 come iniziativa promozionale del Bureau Interprofessional des Vins de Bourgogne (BIVB), allo scopo di diffondere la conoscenza dei vini di questa prestigiosa regione

Il Salone Internazionale dei vini della Loira: tanti territori uniti da un fiume. Seconda parte

di Lamberto Tosi ANGERS (FRANCIA) - Riprendiamo la descrizione degli incontri e degustazioni effettuate al Salone dei Vini della Loira il 3 e 4 febbraio 2014 parlando di Mentou-Salon, Sancerre, Muscadet e Anjou

Brunello di Montalcino 2009: una buona annata difficile

di Fernando Pardini Se mi metto a rimuginare su ciò che è emerso dal primo vero assaggio esaustivo effettuato sugli attesissimi Brunello 2009, di cui l'annuale appuntamento Benvenuto Brunello -edizione 2014- è stato generoso dispensatore, un paio di aspetti, fra gli altri, mi vengono alla mente...

Vernaccia di San Gimignano e Grüner Veltliner, esempi di “comfort wines”?

di Riccardo Farchioni SAN GIMIGNANO (SI) - Se in ambito gastronomico è venuto di moda parlare di "comfort food", ossia di quei cibi o pietanze che oltre a sfamare rassicurano, danno l'idea del calore casalingo più che della conquista gourmet, sarà possibile individuare anche dei "comfort wines"?

Anteprime toscane: Rossi di Montalcino 2012, o dei segni ritrovati

di Fernando Pardini MONTALCINO (SI) - Se i Rossi di Montalcino sono stati per troppo tempo additati come vini "in cerca d'autore" o "vini di un dio minore", schiacciati dalla presenza occlusiva del fratello maggiore, che di nome fa Brunello, e di conseguenza frutto di una più che latente demotivazione che ha investito una buona parte del tessuto produttivo locale, ecco che sotto questi epocali chiari di luna riscopriamo in loro una valenza tutto men che banale

Distribuzioni di successo, seconda parte: Premium

di Riccardo Farchioni FIRENZE - Oltre a Teatro del vino, della quale abbiamo già parlato, c'è un'altra distribuzione che va attualmente per la maggiore, ed è sicuramente la Premium, con sede operativa a Pistoia. Ma, a proposito, quali sono i fattori che contano perché una distribuzione abbia successo?

Il Salone Internazionale dei vini della Loira: tanti territori uniti da un fiume. Prima parte

di Lamberto Tosi La Loira è il terzo polo vitivinicolo della Francia e il secondo produttore di vini spumanti dopo la zona dello Champagne. I trecentomila ettari circa che compongono la zona sono però distribuiti a macchia di leopardo lungo il corso dell'omonimo grande fiume

Poliziano e l’Asinone: nel posto giusto al momento giusto

di Franco Santini Poliziano è un nome che gli appassionati di rossi, specie se toscani, conoscono bene. Sotto la guida di Federico Carletti quest’azienda di Montepulciano ha scritto la storia della prima DOCG italiana e si è fatta conoscere ed apprezzare in tutto il mondo. Oggi è una delle cantine più visitate della Toscana

Oggi va di scena Il Caberlot: verticale storica. Nel segno dell’unicità

di Fernando Pardini Gli architravi portanti di una fama divenuta nel frattempo più o meno planetaria possono probabilmente riassumersi in quattro punti angolari: unicità del vitigno, unicità dei luoghi, tirature limitate, singolarità espressiva. Tutt’e quattro, ognuno con il proprio peso, concorrono al privilegio, alla esclusività e alla bellezza, se parliamo del Caberlot

Anteprime toscane 2014: i Chianti Classico. Riserve 2011 (W le Riserve), selezioni ed annata

di Fernando Pardini A sprezzo del pericolo, quello delle "lenzuolate" indigeste di commenti (ma senza punteggi!!!), ecco qua le prime suggestioni a caldo suscitate dai Chianti Classico in uscita sui mercati quest'anno. Una attenzione focalizzatasi soprattutto sulle annate 2011 e 2010, colte nelle loro espressioni di vertice, targate Riserva o "selezione". E non senza ragioni

Teatro del vino: una distribuzione dal catalogo “pe(n)sante”

di Leonardo Mazzanti SIGNA (FI) - Parafrasando Pirandello, al Teatro del Vino sono andati in scena 6(0) produttori in cerca d’acquirente. L’evento annuale della rinomata casa di distribuzione ha avuto luogo presso la Villa Castelletti di Signa, luogo dall’indubbio fascino

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