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USA, scontro per il rum (Il Sole, 4.7.10)

Scontro per il rum al Congresso USA: Porto Rico (lobby ispanica) contro Isole Vergini (lobby afroamericana). Bacardi sta con Porto Rico, Diageo (ossia Johnny Walker, Smirnoff, Guinnes, Dom Perignon...) con le Isole Vergini perché il governo di queste gli ha promesso metà della valanga di dollari di imposte che gli USA girerebbe loro in caso vi venisse spostata la produzione del Captain Morgan (Il Sole, 4.7.10)

Pomodoro anticancro no-ogm (lastampa.it 2.7.10)

In autunno arriverà sulle tavole un pomodoro no-ogm ma frutto di lunghi e pazienti incroci naturali con una quantità di licopene superiore al 50%. Il licopene è un antiossidante/anti cancro migliore del beta-carotene. Perché sia efficace è necessario trasformarlo in sughi, passate, concentrati, ecc. Il pomodoro è il condimento maggiormente acquistato dagli italiani (La Stampa, 3.7.10)

A detta del Consorzio Valtellina, il 99% della carne per la bresaola è importata dai 15 produttori della Igp dal sudamerica (Argentina, zebù brasiliano) e dall'UE. D'altra parte in Valtellina si allevano solo mucche da latte e per l'Igp non c'è il vincolo della località della materia prima. La carne sudamericana è apprezzata dal consumatore, ma forse la provenienza andrebbe riportata in etichetta (Il Corriere, 3/7/2010)

Bel quadro sulle quote latte sul Corriere. Nel '93-'94 l'UE fissò un tetto per l'Italia di 9.9mln tnl/anno, poi innalzato ad 11.3, insufficiente per le 100mila aziende di allora. Dei 40mila produttori di oggi, 2000 hanno sforato per 730mln euro. Aziende hanno continuato a sfondare, altre sono accusate di truffa, altre si sono indebitate. Galan: vanno pagate. Prima rata: 415mila euro per 1055 produttori. (Corriere, 1/7/2010)

Trattori a Milano per protesta (Ansa.it, 30/6/2010)

Dopo dieci anni di stop, Galan avvierà le sperimentazioni sugli Ogm. "Incoraggerò ricerca e sperimentazioni. L'Italia, paese di Marconi e di Fermi, non può permettersi di pagare gap difficilmente recuperabili". Le sperimentazioni pronte a partire sono: mais, kiwi, agrumi, ciliegie, vite, olive, fragole, pomodori e melanzane". Pareri negativi della Coldiretti (Il Sole 24 Ore, 30/6)

Galan al Venerdì di Repubblica (25/6): Da tagliare? Per esempio, l'Unire (razze equine), alle corse non ci vanno poi in tanti; Buonitalia, che costa e non combina granché. Massimo sforzo per la legge sulle etichettature per la tracciatura geografica di quel che mangiamo. Le quote latte sono retaggio di scelte passate, sbagliate, ma ora... E poi: accorciare la filiera, i produttori non possono essere più strozzati.

Egon Ronay, primo critico gastronomico inglese, scomparso il 12 giugno (The Economist, 2/7)

Quote latte: domani scadono i termini per il pagamento della prima rata delle multe per i surplus produttivi. Trattori di produttori lombardi, piemontesi, veneti ed emiliani stanno convergendo al ministero per chiedere una sospensione, appoggiati dagli assessori leghisti. Ma per Galan non si può tornare indietro sulle decisioni governative, senza parlare della contrarietà della Commissione Europea (Il Sole, 29/6)

"Un consumatore su quattro mangerebbe più frutta se costasse meno, uno su cinque opterebbe per più verdura e ortaggi" (rapporto Coldiretti-Censis). Una soluzione è la filiera corta, l'acquisto diretto, il farmer market. Il Sole 24 riporta una serie di siti dai quale si possono ordinare verdure e frutta on line (per es.: bioexpress.it) (Il Sole 24 Ore, 28/6)