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Valle Isarco focus. Profondo bianco – Essere vignaioli a Chiusa: Röckhof, Garlider

di Fernando Pardini Ci troviamo a Chiusa. O meglio, rispettivamente a Villandro e a Velturno, in compagnia di due vignaioli eclettici, di due produzioni eclettiche, che ci parlano della loro terra con accenti diversi ma con personalità. Rockhof, o della verace solarità; Garlider, ovvero l'elogio alla lentezza.

Le interviste possibili. Giuliano Canzian e il ristorante Dallo Zio (Rimini)

di Marco Bonanni Nei primi anni Duemila un giovane cuoco con tante idee in testa e tanto talento si è mosso dal Piemonte ed è riuscito a prendere in mano uno storico locale riminese portandolo al top nazionale. Poi, nell’arco dei quindici anni, altri quattro luoghi hanno preso vita per mano di questo vulcanico chef: Giuliano Canzian

I vini del mese e le libere parole. Dicembre 2017

di Fernando Pardini Dicembre mese di consuntivi, smottamenti emotivi, distacchi di spina, feste a comando e promesse più o meno incerte per l'anno che verrà. Aleggia una sana aspirazione alla leggerezza e a non dar tutto per scontato, nei vini così come nelle cose della vita. E se non tutti i cambiamenti (anche di prospettiva) vengono per nuocere, come poter rinunciare a certe granitiche certezze, e al conforto che esse sole sono in grado di offrirci? Tutto questo nei vini del mese, e anche nelle libere parole

Angela Saba, la “talebana” del pecorino a latte crudo. Con una passione per gli Omega 3

di Riccardo Farchioni La prima impressione che si ha incontrando Angela Saba, produttrice di formaggio a latte crudo in Maremma alle porte di Massa Marittima, è che ha un bel caratterino, odia le approssimazioni e la cattiva informazione

Valle Isarco focus – Profondo bianco. I vignaioli di Fié: Gumphof, Bessererhof, Wassererhof

di Fernando Pardini Cominciamo da qui, dalla Bassa Valle Isarco, ovvero dalla porzione di valle che incontriamo per prima provenendo da Bolzano, se diretti verso il Brennero. Un "posto di mezzo", la cui unicità microclimatica a suo modo "frontaliera" è combattuta fra istanze mediterranee e tentazioni più alpine grazie all'incrocio dei venti- tiepidi e gardesani da un lato, freddi e dolomitici dall'altro - e delle temperature....

Il sangiovese al Castello del Trebbio, dal 1971 al 2013. Verticale di Chianti Rùfina Riserva Lastricato

di Riccardo Farchioni La storia di un castello, dai fasti del Rinascimento agli anni bui della seconda guerra mondiale. Poi un innamoramento ed una lunga storia imprenditoriale. E un sangiovese che dal 1971 traccia il suo solco nella storia del vino

Vipiteno: sciare con gusto!

di Franco Santini I motivi per cui torno spesso nella medio-alta Valle Isarco - diciamo nella zona che va da Bressanone al Brennero - sono principalmente i seguenti: la bellezza dei paesaggi, in ogni stagione, i vini fantastici e un rapporto sano col turismo. Ecco qualche indirizzo giusto ed un piccolo calendario di iniziative golose

Le interviste possibili. Simone Rosetti, ambasciatore di Romagna nella sua Cà de Bé

di Marco Bonanni Simone Rosetti, classe 1979, sommelier professionista dal 2007, terzo classificato come miglior sommelier romagnolo nel 2008, dal 2010 è “custode” di un locale storico per tutta la terra di Romagna, la Cà de Bé (la casa del bere, in dialetto). Questo luogo non è soltanto un posto dove si beve e si mangia, ma è un simbolo della Romagna enologica. Qui il mito del vino segue di pari passo la funzione sociale e la salvaguardia delle tradizioni

Due panettoni da non perdere: classicità e creatività ad alto livello

di Franco Santini Forse non tutti sanno che la ricetta del panettone tradizionale è “garantita” addirittura da un Decreto Ministeriale! Eppure, mai come negli ultimi anni, il più classico dei dolci natalizi sta vivendo una rinascita, che vede l’artigianalità della lavorazione e la qualità della materia come motori di un mercato senza crisi

Valle Isarco focus – Profondo bianco. Intro/2

di Fernando Pardini Seconda e ultima parte della introduzione alla Valle Isarco. Suoli, facce, paesaggi, umori. E assieme a loro le parole, le parole del vino, co-protagonista assoluto di questa storia

La prospettiva del tempo: degustazioni in Alto Adige/1 – Carlotto e Gottardi

di Lamberto Tosi Quest'anno non sono andato al Merano Wine Festival. La nostra consueta visita in Alto Adige, o come dicono da queste parti in Südtirol, l'abbiamo effettuata nella prima settimana di ottobre, quando ancora i tini non avevano smesso di ribollire. I produttori ci hanno accolto per gentile intercessione di Laura Sbalchiero e Peter Dipoli, che ringraziamo

Valle Isarco focus – Profondo bianco. Intro/1

di Fernando Pardini Questo pezzo ha l'ambizione di introdurci nella Valle Isarco del vino, ovverosia in un mondo. Inutile girarci attorno, in una delle zone d’eccellenza per il bianco d’autore italiano, e forse anche più in là. In quei vini il marchio indelebile di un terroir speciale, in grado di filtrare a maglia stretta i diversi accenti e le diverse espressività per restituirceli combinati secondo una fisionomia che "sa" di lui, e che in suo nome si ricompone e si afferma. In tal senso i bianchi della Valle Isarco sono vini "contemporanei"

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