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I vini del mese e le libere parole. Marzo 2018

di Fernando Pardini Marzo ha portato con sé freddo, pioggia e neve. E' stato un mese generoso in questo. Niente di meglio per riscoprire il calor buono che può emanare da certi vini, niente di meglio che provarci con i rossi: monumentali (Salvioni), delicati (Poggio di Sotto), eroici ( Mandino Cane) o sognatori (Domaine de L'Arlot), sono stati loro la compagnia ideale per le libere parole.

Roma Whisky Festival: reportage dall’evento 2018 by Spirit of Scotland

di Riccardo Brandi È stata davvero un successo la settima edizione del Roma Whisky Festival by Spirit of Scotland tenutasi lo scorso 3 e 4 marzo a Roma presso il Salone delle Fontane all'Eur, suggellato dalla presenza di circa 4500 visitatori, incrementando del 15 per cento l’affluenza del 2017

Valle Isarco focus. Profondo bianco. Pacherhof, come acqua di roccia

di Fernando Pardini Ci troviamo nel cuore della Valle Isarco classica, quella dominata dall'emblematica presenza dell'Abbazia di Novacella, da cui tutto qui sembra discendere. Un cuore che batte a nord, peraltro, se è vero come è vero che ci troviamo nell'appendice vitata più settentrionale d'Italia. E' una frontiera, e te ne accorgi per come quella conca ampia e luminosa ti consente di guardare oltre, dove oltre significa montagne, montagne ovunque, montagne vere.

La canapa e la cucina d’autore. Oggi si può!

di Elena Pravato Piccolo viaggio nel mondo della canapa alimentare: possibilità, potenzialità, valori nutrizionali, uso. Una strada diversa per arrivare al cuore del gusto.

Chianti Classico 2016: ci sono rose, e fioriranno. Parte seconda

di Fernando Pardini Rispetto delle proporzioni, freschezza, reattività. E un tannino da Sangiovese che sprizza orgogliosamente gioventù, per delineare un temperamento "classico" più incline al dettaglio e alle sfumature di sapore che non alla presenza scenica o alla pienezza di forme. Queste le doti implicite ed esplicite ricavate dai primi incontri ravvicinati con i Chianti Classico 2016 avvenuti nel corso dell'attesissima Chianti Classico Collection fiorentina. Qui la seconda parte del reportage.

I vini del mese e le libere parole. Febbraio 2018

di Fernando Pardini I vini del mese, questo mese, parlano tutti la stessa lingua. Con accenti profondamente diversi, ma tutti la stessa lingua. Contemplano, un per l'altro, il dono della spontaneità e della naturalezza espressiva, irrinunciabili fondamenta per costruirci sopra una idea di distinzione, di identità e di privilegio. Ovviamente, nel rispetto delle libere parole.

Chianti Classico 2016. Ci sono rose, e fioriranno. Parte prima

di Fernando Pardini FIRENZE - Rispetto delle proporzioni, freschezza, reattività. E un tannino da Sangiovese che sprizza orgogliosamente gioventù per delineare un temperamento "classico" più incline al dettaglio e alle sfumature di sapore che non alla presenza scenica o alla pienezza delle forme. Queste, in estrema sintesi, le doti implicite ed esplicite ricavate dai primi incontri ravvicinati con i Chianti Classico 2016 avvenuti nel corso dell'attesissima Chianti Classico Collection fiorentina

Chianti Classico Collection 2018: le Riserve e le Gran Selezioni 2015

di Riccardo Farchioni FIRENZE - Riserva. Quale parola esprime in modo più efficace di questa il concetto di livello superiore, di scelta ponderata del meglio della propria produzione, di un vino che può invecchiare migliorando? Poi è successa una cosa: è arrivata la Gran Selezione

Brunello di Montalcino 2013: da qui al futuro. Intro e seconda parte

di Fernando Pardini Un’annata classica e “vecchia maniera”, di quelle che ormai non si trovano più, concretizzatasi in Brunello dialettici e da ascolto attento, vini di prospettiva, di grande freschezza (acida), apparentemente spigolosi ma brillantemente vitali. E se non tutte sono rose e fiori, c’è di che appassionarsi e gioire. Anche se una qualità più diffusa sarebbe una circostanza alquanto auspicabile, viste la nomea e il blasone…

Whisky perché? Intervista al “super esperto” Pino Perrone

di Franco Santini Pino Perrone è un intellettuale “divoratore” e collezionista di libri forse nella vita avrebbe voluto fare tutt’altro. Ma di fatto oggi è uno dei più grandi esperti di whisky in Italia. Ed è anche "l’anima tecnica" del Roma Whisky Festival in programma il prossimo fine settimana

Brunello di Montalcino 2013: da qui al futuro. Intro e prima parte

di Fernando Pardini Un'annata classica e "vecchia maniera", come quelle che non si trovano più. Concretizzatasi in Brunello dialettici e da ascolto attento, vini di prospettiva, di grande freschezza (acida), apparentemente spigolosi ma brillantemente vitali. E se non sono tutte rose e fiori, c'è di che appassionarsi. Anche se una qualità più diffusa sarebbe una circostanza alquanto auspicabile, viste la nomea e il blasone...

Nicola Gronchi a Forte dei Marmi, Ardit Curri a San Gimignano: due luoghi, due storie, due talenti in nome della cucina italiana

di Riccardo Farchioni Guardandoli lavorare fianco a fianco ai fornelli non si può evitare di notare come ci siano diversi tratti che li accomunano. La naturalezza dei gesti, la serietà e la precisione sul lavoro, l'assenza di divismo. Le origini sono invece abbastanza diverse. Uno è toscano, l'altro albanese ma nostrano a tutti gli effetti

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