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Il Trebbiano Spoletino e la ricerca della sua identità

di Roberta Perna Come è andata l'esperienza con il trebbiano spoletino? Domanda interessante, ho risposto ad un amico enologo al ritorno da deGusto Spoleto, la manifestazione giunta alla sua seconda edizione che si è tenuta il 2 ed il 3 giugno scorsi dedicata alla gastronomia locale ma costruita soprattutto attorno a questo antico vitigno umbro. La risposta non è così semplice né immediata

Baudelaire e bollicine alla Tenuta Mariani di Massaciuccoli: quei fili culturali e vinosi che legano Italia e Francia

di Riccardo Farchioni Italia-Francia, Francia Italia… Quanta rivalità, e quanta ammirazione reciproca. Da parte nostra, condita con l'immancabile sentimento di inferiorità; dalla loro da quello di superiorità, naturale conseguenza della grandeur dovuta a imperi più recenti dei nostri. Salvo poi, però, rimanere frastornati e un tantino indispettiti nel constatare quante e quali siano state le nostre lezioni di bellezza che nel corso dei secoli abbiamo impartito all'Europa e al mondo

Vini d’Autore-Terre d’Italia 2018: 1200 grazie!!

Quasi milleduecento presenze, dovute anche a un lunedì veramente strepitoso con una presenza massiccia di operatori e professionisti del settore, ma soprattutto di un pubblico curioso e interessato, hanno fatto di questa questa sesta edizione di Vini d'Autore-Terre d'Italia un altro grande successo

Respiri di Alto Piemonte. Prima parte

di Paolo Rossi 24 marzo. Da tempo aspettavo questo momento: è la prima “uscita vinosa” da due anni a questa parte. Ci tenevo, a inizio primavera, di tornare a respirare le vibrazioni del vino. Ci tenevo soprattutto a ricominciare dall’Alto Piemonte, la terra della mia ultima infatuazione enologica. Da un po’ di tempo ci giro intorno: ogni scusa è buona per prendere la macchina e andare dove la pianura finisce e la terra comincia ad alzarsi verso il Monte Rosa

Festeggia e cresce a Bolgheri Campo alle Comete

di Riccardo Brandi Buon compleanno Elvis canta il “Liga”. Buon compleanno Campo alle Comete recito invece io, con un calice di Bolgheri superiore in mano e un paio di nuovi vini in rampa di lancio. La data è il 15 maggio 2018, il luogo Castagneto Carducci, la cantina non serve ripeterla … la festa era là, per brindare al primo anno di vita del gioiellino Feudi in Bolgheri e presentare due nuove etichette

Montepulciano d’Abruzzo Doc: 50 anni e non sentirli

di Franco Santini il Montepulciano non è (più) solo quantità. È anche qualità: che si esprime innanzi tutto nella sua nota versatilità (non ce ne sono tanti, eh, di vitigni capaci di essere buoni sempre, sia vinificati in rosato, che come vini quotidiano a tutto pasto, che infine come grande rossi da invecchiamento!). Ma soprattutto - e più passano gli anni e più me ne convinco – è vino capace di un’evoluzione nel tempo che nulla ha da invidiare ad altri rossi più blasonati

Osteria Taviani a Bientina. Prove di volo nella campagna pisana

di Fernando Pardini Il passaparola, certe volte, ha la sua ragion d’essere, anche aldilà dei sentieri mediatici più battuti. È stato infatti grazie ad un passaparola confidenziale e amico se avevo già inquadrato nel mirino l'Osteria Taviani, in quel di Bientina. Che poi, a ben vedere, osteria vera e propria non è, dal momento in cui la cura nella proposta e gli "estri cucinieri" tendono sicuramente ad elevarla di rango e di tono.

Poggio La Noce: i fili invisibili del destino, da Seattle a Fiesole (passando per Baia)

di Riccardo Farchioni Certe volte i fili del destino, seppur invisibili, sono insospettabilmente forti e tenaci. Prendiamo il caso di Claire Beliard ed Enzo Schiano. Lei è francese, lui napoletano. Si conoscono a Seattle, lavorano alla Microsoft. Incredibile ma vero, entrambi hanno una parte della famiglia che proviene dalla Toscana. Ed è proprio là che decidono di tornare

Addio Presidente

di Marco Bonanni In una domenica mattina di Maggio con la primavera che con forza ti strappa dal torpore dell’inverno fra i teneri e brillanti colori, se n’è andato Terenzio Medri, presidente dell'Associazione Italiana Sommelier (Ais) dal 2002 al 2010

Ristorante Giglio a Lucca, o delle felici contaminazioni

di Fernando Pardini e Lorenzo Coli Il Giglio, a Lucca, è ciò che non ti aspetti, e lo stridore emozionale fra atteso e inatteso garantisce all’esperienza un risultato invidiabile: la sua unicità. Tutto parte da un’apparente dicotomia.....

Obiettivo quinoa: un superfood nel segno dell’utilità, del gusto e della salute

di Elena Pravato Uno sguardo e un approfondimento sulla quinoa e sulle sue proprietà, che possono ben coniugare aspetti salutistici e gusto. Un superfood che adesso viene coltivato anche nelle Marche...

I vini del mese e le libere parole. Aprile 2018

di Fernando Pardini Un vino-dedica per un vignaiolo coi fiocchi che oggi non c'è più, Leonildo Pieropan; il rosato più buono dei ricordi miei (francioso); il vortice ipnotico di un Caberlot e infine una possibile interpretazione della libertaria locuzione "via dalla pazza folla", sulla scia evocativa di un Borgogna che non ti aspetti, autentico dispensatore di nudità. Qualcosa di meglio da desiderare, per le libere parole?

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