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La seconda rinascita di Antica Hirpinia

di Franco Santini Sono passati altri vent’anni e Antica Hirpinia ci riprova: una seconda rinascita, con una nuova proprietà, un nuovo team di collaboratori, un nuovo approccio al marketing e alla comunicazione, una nuova guida enologica (quella di Riccardo Cotarella). L’obiettivo? Valorizzare la storicità della cantina, ma anche a sperimentare, rinnovando l’immagine e la sostanza dei vini prodotti. Sarà la volta buona?

I vini del mese e le libere parole. Luglio 2017

di Fernando Pardini Eccoci arrivati alla terza puntata della nuova rubrica. Che con il manifestarsi di una calura a lunghi tratti implacabile, ha visto bene di indirizzarsi - e come non dargli torto - su vini rinfrescanti o comunque più confacenti alla stagione estiva. Senza per questo farsi mancare la personalità, l'originalità, la meraviglia e, ovviamente, le libere parole

Cantina Crociani a Montepulciano, o degli infiniti ritorni

di Marco Bonanni Negli anni non ho più apprezzato un "sapore" così. E dire che di tempo ne è passato, ma non ricordo di aver provato mai più niente di simile. Rimane ancora un sapore che non vi so raccontare. Ne parlavamo già da qualche tempo e quello sarebbe stato il giorno. Eravamo elettrizzati. Ci eravamo dati appuntamento dietro una vecchia casa diroccata dove si andava spesso a giocare

“Chi ha rubato l’anima dell’acqua?”, di Massimo Rustichini. Diario privato di un uomo “nel” vino

di Fernando Pardini Massimo Rustichini non è conosciuto per essere uno scrittore. E, in fondo, il suo mestiere non è mai stato quello. Ma chiunque, o quasi, nella fascia litoranea che parte da quella terra di confine -mezza toscana mezza ligure- che è poi la terra dove è cresciuto e ancora vive, per arrivare ad abbracciare e coinvolgere le province di Massa e Lucca, finanche le isole dell'arcipelago, sa chi è, lo conosce o ha sentito parlare di lui...

“Effervescenze”, di Massimo Zanichelli. Storie di fermenti sulle tracce dell’ancestrale all’italiana

di Fernando Pardini E' uscita la monumentale (definitiva?) opera letteraria di Massimo Zanichelli, dedicata al mondo dei "rifermentati in bottiglia". E' uscito un libro imperdibile.

Girovagando per la Lucchesia: Terre del Sillabo

di Leonardo Mazzanti Sono a casa dell’istrionico Giovan Pio “Giampi” Moretti, personaggio importante nel panorama enoico provinciale (e non solo), tant’è che è stato tra i promotori dell’Associazione Grandi Cru della Costa Toscana. E’ proprietario di circa sette ettari di vigne, divise tra due valli vicine, che segue personalmente col supporto tecnico di professionisti. Prima annata prodotta nel 1993: siamo arrivati, quindi, quasi alle nozze d’argento

Dedicato a Domenico Clerico

Domenica sera, 16 luglio, è scomparso dopo una lunga malattia Domenico Clerico, uno dei più noti e apprezzati produttori di Barolo. Aveva preso la guida della cantina di famiglia nel 1976. Grazie ad una serie di intelligenti acquisizioni nei cru più preziosi, è arrivato a coltivare 21 ettari di vigneti producendo vini di grande successo. Riportiamo qui il pensiero di un grande amico di Clerico, che preferisce rimanere anonimo

Lucca Biodinamica – Elementi di vita, l’arte nel pane e nel vino

di Leonardo Mazzanti Gragnano (LU) – “Lucca Biodinamica Summer Fest: bene, bravi, bis!” è così che potrei riassumere, o meglio sintetizzare, l’evento che si è svolto presso la Tenuta Lenzini lo scorso 21 giugno nel territorio magico delle Colline Lucchesi

Toscani a tavola: Fattoria di Fibbiano e Colombaio di Santa Chiara

di Massimo Zanichelli Due incontri nella calda estate milanese d’inizio luglio con altrettante cantine toscane. Una, la Fattoria Fibbiano, produce rossi a Terricciola, nella campagna pisana, l’altra, Il Colombaio di Santa Chiara, vini bianchi a due chilometri dalle famosi torri di San Gimignano

Il ristorante Oliviero a Firenze e la sua rinascita

di Roberta Perna In una società che corre più veloce della luce, dove il nuovo è già vecchio e dove, se non hai continuamente idee innovative, appare tremendamente difficile restare a galla, lo storico Ristorante Oliviero di Firenze non resse il colpo e poco meno di un anno fa fu costretto a chiudere il bandone. Un pezzo di storia della città che se ne andava

I vini del mese e le libere parole. Giugno 2017

di Fernando Pardini Eccoci alla seconda puntata della nuova rubrica, il cui titolo è parzialmente (volutamente) ingannevole e apparentemente (volutamente) scontato. Perché in realtà non c’è niente di classificatorio né irreggimentato qui. Nemmeno le parole

Quattro grandi vini umbri e la scheda empatica dei portoghesi

di Franco Santini Una serata dedicata ai vini rossi dell’Umbria è stata l’occasione per testare insieme a un gruppo di amici neo-sommelier (freschi freschi di diploma FIS) la scheda di degustazione “empatica” messa a punto dal professor Manuel Malfeito Ferreira dell’Università di Lisbona

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