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Come raccontarsi per creare la propria identità di Chianti: Montespertoli e Colli Fiorentini (passando dal Chianti Classico)

Nell’ambito di un fervore di iniziative volto a scoperchiare le specificità dell'universo-mondo Chianti, due sottozone si stanno producendo in uno sforzo associativo, divulgativo e mediatico significativo: Montespertoli e Colli Fiorentini. Parliamone.

Anteprima dei vini di Toscana 2024: Chianti Classico Gran Selezione

Il Chianti Classico Gran Selezione è, perlomeno "sulla carta", il vertice qualitativo della produzione di questo celebre territorio. Con la sua nascita il sangiovese e i suoi "fratelli autoctoni" si sono ripresi la scena dopo che sull'onda del successo dei Supertuscan per le tipologie annata e Riserva si era aperto ai vitigni internazionali. Dopo dieci anni dalla sua istituzione le etichette sono cresciute da 33 a 169 e la conoscenza, considerazione, e quote di mercato sono in crescita

Le nuove annate della Tenuta Buon Tempo, a Montalcino

Incontro ravvicinato con i vini della Tenuta Buon Tempo. Versante sud orientale di Montalcino, vini elegantemente strutturati, nuove sensibilità interpretative.

Un’ormai storica azienda di Verdicchio ritrovata dopo un quarto di secolo

Nel mio cartellino di prove pluridecennale, non esiste una varietà italiana capace di restituire con altrettanta puntualità bianchi stilizzati, luminosi, pieni di energia, anche sorprendentemente longevi. Un’azienda del comprensorio jesino che ho conosciuto appena varata, un quarto di secolo fa, e che ho ahimè perduto di vista negli ultimi 24 anni, è Montecappone.

Roma Whisky Festival 2024: incontro ravvicinato con i vincitori del concorso “Whisky&Lode”

A fine febbraio il quartiere Eur della Capitale si è trasformato in un palcoscenico imperdibile per gli amanti del whisky, ospitando la XII edizione...

Adattarsi al gusto del tempo: le Colline Teramane alla sfida della bevibilità

Diceva il buon Darwin che nella selezione naturale, a sopravvivere non è il più forte, ma quello capace di adattarsi meglio al mutare del...

Storia del Vino Nobile di Montepulciano: capitolo trentamila

Le tipologie "Pievi" nell'ambito dei vini di Montepulciano hanno concretizzato la volontà dei vignaioli di enfatizzare maggiormente le specificità del loro territori. Dal punto di vista del disciplinare, le novità sono: lo spostamento fino al 90% della percentuale minima del sangiovese nell'uvaggio, completabile con varietà autoctone; poi, obbligo di uso di uve di proprietà, prescrizioni più stringenti in merito a rese per ettaro e affinamenti, commissione d’assaggio interna al Consorzio per il controllo delle caratteristiche organolettiche richieste dal disciplinare dedicato. Vedremo presto alla prova del mercato il loro successo e le conseguenze della loro introduzione sulle altre tipologie più storiche

Cantina Imperatori e declinazioni di baccalà al BBeQ

Le variazioni sul baccalà e i vini "de li Castelli": hai visto mai? Ecco, la tempesta perfetta è una serata in cui due realtà virtuose vengono a contatto, si confrontano e si esaltano in una mutua commistione di fragranze, fatta di abbinamenti tra etichette opportunamente selezionate e pietanze mirabilmente realizzate.

E continuavano a chiamarli Supertuscan/3: Masseto e i suoi fratelli – Le nuove annate

Approdo sulla costa toscana. Livornese, a dirla tutta. Bolgheri, in particolare, e poi la Val di Cornia, con una nutrita compagine di Supertuscan che annovera etichetta di culto ( Masseto, Redigaffi, Scrio, Paleo e via discorrendo) e scommesse nuove, con le immancabili sorprese ( inpositive e non ). I vitigni foresti sono i principali protagonisti di queste storie, ma non solo: qua e là si rintracciano esponenti costieri a base sangiovese in grado di sfatare il luogo comune della inadeguatezza territoriale. E non è roba da poco.

La malinconica bellezza del nebbiolo

Il nebbiolo fa nascere rossi malinconici. Rossi di grande bellezza in molti casi, certo; ma rossi di carattere malinconico, autunnale, introverso. È un’uva-vino che capisco soprattutto quando parla in modo sussurrato. Se canta con voce piena, spiegata, può riempire di suono tutta la sala-palato, giù giù fino alle ultime file-gola. Ma io resto un po’ stordito, come se avessi le orecchie a due centimetri dalla bocca del baritono.

Anteprime dei vini di Toscana 2024: Chianti Classico Riserva 2021 (e qualche Riserva 2020)

Appunti di degustazione di molti Chianti Classico Riserva 2021 e di qualche Riserva 2020, presentati nella edizione 2024 della "Chianti Classico Collection organizzata da Consorzio di tutela. Il disciplinare di questo vino, che si colloca nella parte alta della "piramide" produttiva, riassume la storia della rinascita del vino toscano, fra sangiovese in purezza, uvaggi con le varietà complementari più tradizionali, e uvaggi più "moderni"

Anteprime vini di Toscana 2024: Chianti Classico 2022

Nell'anno in cui il Consorzio del Chianti Classico compie il primo secolo di vita, gli assaggi delle etichette "annata" 2022 presentate nella conueta settimana delle Anteprime

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