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Il vino in dettaglio

Viaggio nel tempo: il Pecorino di Luigi Cataldi Madonna

di Franco Santini Il Pecorino abruzzese (inteso come vino) agli esami di maturità: storica verticale del Pecorino di Luigi Cataldi Madonna, quello di punta, oggi appellato come Frontone dal nome del vigneto da cui trae origine

Champagne – R. Pouillon & Fils, Francis Orban e il mito Jacquesson

di Riccardo Brandi Spesso importanti scoperte avvengono per caso. Anche la nascita di diversi prodotti enogastronomici si perde tra le spire del fato. A questa combinazione di condizioni o circostanze impreviste è legata la selezione di etichette di Champagne che ho potuto apprezzare di recente, complici le festività di fine e inizio anno che tanto si prestano al consumo di bollicine e a qualche listino “compiacente”

Etyssa, nuova scommessa (senza compagnie cantanti) per il Trentodoc

di Elena Pravato Oggi facciamo conoscenza di una giovanissima azienda che gli amanti degli anglicismi chiamerebbero start up: il progetto Etyssa. Etyssa, nuova etichetta di Trentodoc, nasce dall'amicizia e dall'unione di quattro amici che hanno condiviso un sogno e che con le proprie forze l'hanno realizzato.

I vini del mese e le libere parole. Dicembre 2017

di Fernando Pardini Dicembre mese di consuntivi, smottamenti emotivi, distacchi di spina, feste a comando e promesse più o meno incerte per l'anno che verrà. Aleggia una sana aspirazione alla leggerezza e a non dar tutto per scontato, nei vini così come nelle cose della vita. E se non tutti i cambiamenti (anche di prospettiva) vengono per nuocere, come poter rinunciare a certe granitiche certezze, e al conforto che esse sole sono in grado di offrirci? Tutto questo nei vini del mese, e anche nelle libere parole

Il sangiovese al Castello del Trebbio, dal 1971 al 2013. Verticale di Chianti Rùfina Riserva Lastricato

di Riccardo Farchioni La storia di un castello, dai fasti del Rinascimento agli anni bui della seconda guerra mondiale. Poi un innamoramento ed una lunga storia imprenditoriale. E un sangiovese che dal 1971 traccia il suo solco nella storia del vino

Valle Isarco focus – Profondo bianco. Intro/1

di Fernando Pardini Questo pezzo ha l'ambizione di introdurci nella Valle Isarco del vino, ovverosia in un mondo. Inutile girarci attorno, in una delle zone d’eccellenza per il bianco d’autore italiano, e forse anche più in là. In quei vini il marchio indelebile di un terroir speciale, in grado di filtrare a maglia stretta i diversi accenti e le diverse espressività per restituirceli combinati secondo una fisionomia che "sa" di lui, e che in suo nome si ricompone e si afferma. In tal senso i bianchi della Valle Isarco sono vini "contemporanei"

I ragazzi che fecero l’impresa. Brisighella vs Montalcino a Sangiovese Purosangue

di Marco Bonanni Il coraggio degli ideatori di scomodare e stuzzicare una vera e propria istituzione enologica come Montalcino, per metterla a confronto con un Sangiovese considerato dai più come un gene di serie B, è stato encomiabile

#Nonsolobolgheri: a MareDiVino le tante espressioni del vino della costa

di Riccardo Farchioni In principio fu Bolgheri. Nella modernità del vino toscano, perlomeno, fu in questo mitico borgo, attualmente floridissimo non più per le pesche ma per il succo d'uva fermentato, che venne sdoganato con successo il concetto di "vino della costa". Una espressione che oggi suona musicale e intrigante ma che una volta era considerata una specie di ossimoro enologico

I vini del mese e le libere parole. Novembre 2017

di Fernando Pardini Ancora diversi momenti condivisi, ancora diverse fotografie, ad onorare il ricordo dei vini bevuti, e non assaggiati. Mese ricco di soddisfazioni, novembre, da questo punto di vista. Ne ho estrapolati quattro, fra Francia e Italia, declinandoli secondo le libere parole.

Sauvignon di tutto il mondo, unitevi! Riflessioni a margine di una degustazione intercontinentale

di Fernando Pardini Dalla Slovenia alla Nuova Zelanda, dalla Germania all'Austria, dalla Francia al Cile, fra vecchie e nuove frontiere a degustare Sauvignon non si muore di noia. Con un particolare distinguo però: che questo microcosmo ampio e sfaccettato può essere abitato tanto dalla bellezza quanto dall'ovvietà

Focus Chianti Rufina. Alla ricerca di un nuovo Rinascimento. Interpreti e vini. Seconda parte

di Fernando Pardini Con questa puntata terminiamo la speciale disamina dei vini e degli interpreti della Rùfina, accordando spazi e parole ad altre importanti realtà del territorio, vecchie e nuove, i cui nomi in certi casi non hanno bisogno di presentazioni, traguardate qui attraverso la lente prospettica di una verticale

Focus Chianti Rufina. Alla ricerca di un nuovo Rinascimento. Interpreti e vini. Prima parte

di Fernando Pardini C'è stato un tempo in cui, enologicamente parlando, la Rùfina era la Rùfina. In Toscana, e anche più in là, non ce n'era per nessuno. O quasi. Da questo struggente avamposto prepotentemente verde e collinare situato a nord-est di Firenze, già in odor di Appennino, hanno preso vita rossi carismatici in grado di conquistare traguardi importanti grazie ad alcune comprovate virtù...

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